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1.
€ 20,00
EAN-13: 9788861022614
Nic Fields
La rivolta in Britannia. Boudicca contro Roma
Edizione:Libreria Editrice Goriziana, 2016
Collana:Biblioteca di arte militare. Battaglie

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Prezzo di acquisto€ 20,00
DescrizioneNum. Collana: , Nr. 147
La rivolta in Britannia. Boudicca contro Roma: Quando i romani invasero la parte meridionale di ciò che essi chiamavano Britannia, la tribù degli iceni ebbe l'accortezza di accogliere il nuovo ordine stabilito, anche per proteggersi dai suoi bellicosi nemici a ovest, e presto divenne alleata dei romani. Gli iceni versavano tributi a Roma, ma continuavano a essere guidati dai loro re; fin quando re Prasutago morì, nominando Nerone coerede insieme con le proprie figlie. Il regno, che comprendeva una buona parte dell'attuale Anglia orientale, fu poi incorporato nella giovane Provincia romana. Quando Boudicca, vedova del re, protestò (atteggiamento comprensibile, anche se forse poco saggio), "fu picchiata e le sue figlie stuprate" (Tacito, Ann. 14.31.2). Trattata come se fosse poco più che bottino di guerra, la famiglia reale degli iceni a quanto pare era caduta vittima dei peggiori elementi attivi nell'amministrazione provinciale di Roma. Il motivo sostanziale della ribellione di Boudicca fu la dura e oppressiva amministrazione romana della Britannia: soldati licenziosi, esattori voraci e nobili selvaggi sono luoghi comuni nelle opere di Tacito, e i luoghi comuni spesso rispondono a verità. Tacito scrive che "i britanni non fanno distinzioni di sesso quando eleggono i loro comandanti" (Agr. 16.1) e ripete la stessa cosa quando fa proclamare pubblicamente a Boudicca dall'alto del suo carro: "Noi britanni siamo abituati a donne che comandano in guerra" (Ann. 14.35.1).

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2.
€ 22,00
EAN-13: 9788861023826
Guido Alliney
Tolmino (1915-1916)
Edizione:Libreria Editrice Goriziana, 2016
Collana:Biblioteca di arte militare. Battaglie

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Prezzo di acquisto€ 22,00
DescrizioneNum. Collana: , Nr. 150
Tolmino (1915-1916): Per tutto il 1915 le brigate italiane combatterono davanti all'Isonzo per conquistare la testa di ponte di Tolmino, l'unica zona a nord di Gorizia dove poter manovrare grandi unità di fanteria. Le due basse colline di Santa Lucia e di Santa Maria furono teatro di infiniti assalti, sempre più sanguinosi per il rafforzarsi delle difese austriache. Con l'inverno gli italiani restarono sui ripidi pendii delle alture, scavando nel fango improvvisate trincee. La mancanza di ricoveri e di viveri adeguati e le carenti condizioni igieniche causarono la diffusione del colera e il moltiplicarsi dei casi di congelamento; migliaia di malati si aggiunsero così alle migliaia di morti e feriti in combattimento. La vita delle truppe era tanto terribile che nei primi mesi del 1916 fu lo stesso Comando Supremo a ordinare il ritiro su linee più arretrate. Il fallimento delle operazioni lasciò in mano agli imperiali la piana di Tolmino, da dove il 24 ottobre 1917 partì l'offensiva austro-tedesca verso Caporetto che respinse gli italiani fino al Piave e fu sul punto di cambiare l'esito della guerra. Questo libro è il frutto di una ricerca d'archivio e sul campo di uno storico eccentrico e originale che ha saputo coniugare la storia sociale con quella militare per ricostruire una pagina dimenticata della Grande Guerra sul fronte italiano.
3.
€ 18,00
EAN-13: 9788861023109
Chun Clayton K. S.
Giappone 1945. Dall'operazione Downfall a Hiroshima e Nagasaki
Edizione:Libreria Editrice Goriziana, 2015
Collana:Biblioteca di arte militare. Battaglie

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DescrizioneNum. Collana: , Nr. 114
Giappone 1945. Dall'operazione Downfall a Hiroshima e Nagasaki: In questo volume l'autore esamina la fase finale della Seconda guerra mondiale focalizzando la sua attenzione sul dibattito che si svolse tra gli Alleati nel 1945 circa le modalità con le quali perseguire la resa del Giappone. In particolare Clayton Chun si sofferma sull'Operazione Downfall, consistente in piani d'invasione preventiva o finale che dir si voglia delle isole giapponesi. Chun esamina e descrive questi plani mai realizzati, prima di analizzare l'orribile alternativa all'invasione militare, gli attacchi a Hiroshima e Nagasaki con armi nucleari. Con una serie di cartine riguardanti i piani originari di invasione, di illustrazioni a colori e una descrizione dei diversi livelli di possibile esplosione nucleare, il libro offre una prospettiva senza paragoni su un evento che ha segnato la storia contemporanea in maniera definitiva. In this volume the author examines the final phase of World War II by focusing his attention on the debate that took place between the allies in 1945 about the ways in which to pursue Japan's surrender. In particular, Clayton Chun focuses on Operation Downfall, comprising preventive invasion plans or you want final of the Japanese islands. Chun examines and describes these glides ever made, before the horrible alternative to military invasion, attacks on Hiroshima and Nagasaki with nuclear weapons. With a series of maps covering the original invasion plans, color illustrations and a description of the different levels of possible nuclear explosion, the book offers an unparalleled perspective on an event that marked the modern history permanently.
4.
€ 18,00
EAN-13: 9788861023123
Robert Forczyk
L'ultima battaglia dei Nez Perce. 1877
Edizione:Libreria Editrice Goriziana, 2015
Collana:Biblioteca di arte militare. Battaglie

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DescrizioneNum. Collana: , Nr. 112
L'ultima battaglia dei Nez Perce. 1877: Nel 1877, mentre le guerre tra gli Stati Uniti e i nativi americani stavano volgendo al termine, una tribù in Oregon orientale, continuava a resistere strenuamente, Erano i Nez Perce, guidati dal cosiddetto "Napoleone Rosso", Capo Giuseppe, che aveva rifiutato di arrendersi e di accettare il reinsediamento. Capo Giuseppe organizzò invece una manipolo, di alcune centinaia di guerrieri e partì per il confine canadese, inseguito da 2.000 soldati dell'esercito degli Stati Uniti guidati dal Generale Oliver Howard. Dopo avere inseguito i nativi per tre mesi, combattendo in numerose azioni e in alcune vere e proprie battaglie (Bird Canyon, Big Hole) l'esercito statunitense infine, giunto a qualche decina di chilometri dal confine canadese, attaccò gli indiani, e li costrinse ad arrendersi dopo una battaglia di cinque giorni nel pressi di Bear Paw Mountain. L'esito finale fu la resa definitiva, suggellata dal famoso discorso di Capo Giuseppe: "Sono stanco di combattere, i nostri capi sono tutti caduti, Looking Glass è morto, Toohoolhoolzote è morto. Tutti gli anziani sono morti. Ora i giovani diranno sì o no. Quello che guidava i giovani è morto. E freddo e non abbiamo coperte. I bambini muoiono di freddo. Alcuni della mia gente sono fuggiti sulle montagne e sono senza coperte e senza cibo. Nessuno sa dove questi siano, forse stanno morendo di freddo. Vorrei aver tempo per cercare i miei bambini e vedere quanti ne posso ancora trovare. Forse li troverò fra i morti..." In 1877, while the wars between the United States and the native Americans were coming to an end, a tribe in Eastern Oregon, continued to resist strenuously, were the Nez Perce, led by the so-called "Red Napoleon", Chief Joseph, who had refused to surrender and accept the resettlement. Chief Joseph organised a handful, of several hundred warriors and set out for the Canadian border, chased by 2,000 soldiers of the United States army led by General Oliver Howard. After having chased the natives for three months, fighting in numerous actions and in some real battles (Bird Canyon, Big Hole) the us Army finally arrived a few dozen kilometres from the Canadian border, attacked the Indians and forced them to surrender after a five-day battle in the vicinity of Bear Paw Mountain. The final outcome was the final yield, sealed by the famous speech by Chief Joseph: "I'm tired of fighting, our leaders are all fallen, Looking Glass is dead, Toohoolhoolzote is dead. All seniors are dead. Now young people will say yes or no. What drove the young died. And cold and we have no blankets. Children dying of cold. Some of my people have fled to the mountains and have no blankets and no food. No one knows where they are, maybe they're dying of cold. I wish I had time to look for my children and see how many you can still find. Maybe I'll find them among the dead ... "
5.
€ 16,00
EAN-13: 9788861021808
De Souza Philip
La guerra del Peloponneso. 431-404 a. C.
Edizione:Libreria Editrice Goriziana, 2014
Collana:Biblioteca di arte militare. Battaglie

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DescrizioneNum. Collana: , Nr. 88
La guerra del Peloponneso. 431-404 a. C.: Ancora oggi, gli avvenimenti della Guerra del Peloponneso sono studiati come fonti d'insegnamento di diplomazia, strategia e tattica. Essa rivela il lato più oscuro della civiltà classica greca. Dai terribili effetti del sovraffollamento e della peste sulla popolazione ateniese, alla violenta guerra civile che spesso esplose nelle città alleate con Atene o con Sparta, questo volume offre una quadro nitido e a volte inquietante dell'impatto della guerra su un popolo acclamato come fondatore della civiltà occidentale. Still, the events of the Peloponnesian War are studied as sources of teaching diplomacy, strategy and tactics. It reveals the darker side of classical Greek civilization. From the terrible effects of overcrowding and the Athenian plague on the population, often violent civil war that erupted in the city allied with Athens or Sparta, this book offers a clear picture and sometimes disturbing impact of war on a people hailed as a founder of Western civilization.

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6.
€ 18,00
EAN-13: 9788861021891
William Shepherd
Salamina 480 a.C. La battaglia navale che salvò la Grecia
Edizione:Libreria Editrice Goriziana, 2014
Collana:Biblioteca di arte militare. Battaglie

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DescrizioneNum. Collana: , Nr. 90
Salamina 480 a.C. La battaglia navale che salvò la Grecia: Alcune settimane dopo il disastro delle Termopili e qualche duro anche se inconcludente scontro in mare, con Atene ora in mani barbare, i greci posero drammaticamente fine all'invasione persiana. Spinsero la superiore flotta nemica a combattere nello stretto di Salamina e, grazie a una tattica geniale e a un forte spirito combattivo, ottennero una vittoria schiacciante, cacciando gli avversari dall'Egeo occidentale e permettendo all'alleanza ellenica di mettere insieme forze sufficienti a distruggere, l'anno seguente, il grande esercito d'occupazione. La fioritura della cultura e delle istituzioni greche nel V secolo e la loro eredità futura erano assicurate. William Shepherd ricrea una delle più importanti campagne navali della storia mondiale, utilizzando fonti storiche e le scoperte della ricerca archeologica, tecnologica e navale. A few weeks after the disaster of Thermopylae and some hard although inconclusive clash at sea, with Athens now in hands of barbarian, the Greeks brought dramatically ending the Persian invasion. They pushed the superior enemy fleet to battle in the Straits of Salamis and, thanks to a brilliant tactics and a strong fighting spirit, won a landslide victory, driving out opponents from the Western Aegean and allowing the Hellenic Alliance to put together sufficient forces to destroy, the following year, the large army of occupation. The flowering of Greek culture and institutions in the 5th century and their legacy futura were insured. William Shepherd recreates one of the most important naval campaigns in world history, using historical sources and archaeological research, technological discoveries and shipping industries.
7.
€ 18,00
EAN-13: 9788861022072
Fremont | Gregory Barnes
Trafalgar 1805. La più grande vittoria di Nelson
Edizione:Libreria Editrice Goriziana, 2014
Collana:Biblioteca di arte militare. Battaglie

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DescrizioneNum. Collana: , Nr. 93
Trafalgar 1805. La più grande vittoria di Nelson: La vittoria decisiva del viceammiraglio Lord Nelson sulle flotte combinate di Francia e Spagna il 21 ottobre 1805 rappresenta uno dei più grandi trionfi navali della storia. Al largo di Capo Trafalgar, 27 vascelli inglesi e 33 franco-spagnoli si affrontarono in un epico duello di artiglieria durato quattro ore, il cui esito garantì la salvezza dell'Inghilterra dall'invasione delle truppe di Napoleone. La brillante abilità tattica di Nelson, la sua straordinaria capacità di comando, il migliore addestramento e il più alto morale dei suoi uomini sbaragliarono l'avversario. Questo terribile scontro fu l'ultima grande battaglia navale dell'epoca della navigazione a vela, e segnò l'inizio di un secolo di predominio marittimo britannico. The decisive victory of Vice Admiral Lord Nelson combined fleets of France and Spain on October 21 1805 represents one of the greatest triumphs of naval history. Off Cape Trafalgar, 27 British ships and franco-Spanish 33 faced each other in an epic artillery duel that lasted four hours, the outcome of which ensured the salvation of England from the invasion of Napoleon's troops. The brilliant tactical skill of Nelson, his extraordinary leadership, better training and higher morale of his men destroyed the opponent. This battle was the last major naval battle of the age of sail, and marked the beginning of a century of British maritime supremacy.

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8.
€ 18,00
EAN-13: 9788861021907
Peter Panzeri
Little Big Horn 1876. L'ultima battaglia di Custer
Edizione:Libreria Editrice Goriziana, 2014
Collana:Biblioteca di arte militare. Battaglie

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Prezzo di acquisto€ 18,00
DescrizioneNum. Collana: , Nr. 70

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9.
€ 18,00
EAN-13: 9788861021877
Geoffrey Wotten
Waterloo 1815. La nascita dell'Europa moderna
Edizione:Libreria Editrice Goriziana, 2014
Collana:Biblioteca di arte militare. Battaglie

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DescrizioneNum. Collana: , Nr. 71
10.
€ 18,00
EAN-13: 9788861022089
Stephen Turnbull
Osaka 1615. L'ultima battaglia dei samurai
Edizione:Libreria Editrice Goriziana, 2014
Collana:Biblioteca di arte militare. Battaglie

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DescrizioneNum. Collana: , Nr. 72
11.
€ 18,00
EAN-13: 9788861021914
Nicholas Sekunda
Maratona 490 a. C. La prima invasione persiana della Grecia
Edizione:Libreria Editrice Goriziana, 2013
Collana:Biblioteca di arte militare. Battaglie

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DescrizioneNum. Collana: , Nr. 68
Maratona 490 a. C. La prima invasione persiana della Grecia: La storia della campagna di Maratona è un evento epico del mondo antico. Quando i greci ionici si ribellarono contro i dominatori persiani nel 499 a.C. le città di Atene ed Eretria andarono in loro soccorso. Il re persiano Dario giurò vendetta e nel 490 a.C. una flotta di 600 navi cariche di soldati venne inviata a punire gli ateniesi. Questo libro spiega in dettaglio come i greci si scontrarono con i persiani a Maratona e li misero in rotta costringendoli a rifugiarsi sulle navi. L'effetto morale di questa vittoria fu enorme: per la prima volta un esercito greco aveva sconfitto i persiani e dimostrato la superiorità della tattica degli opliti. The story of the marathon is an epic event of the ancient world. When the Greeks Ionians revolted against the Persian rulers in 499 BC the city of Athens and Eretria went to their aid. The Persian King Darius vowed revenge and in 490 BC, a fleet of 600 ships loaded with soldiers was sent to punish the Athenians. This book explains in detail how the Greeks came into conflict with the Persians at Marathon and put them in broken forcing them to take refuge on ships. The moral effect of this victory was enormous: for the first time a Greek army had defeated the Persians and demonstrated the superiority of the Hoplite tactics.

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12.
€ 18,00
EAN-13: 9788861022027
Angus Konstam
Salerno 1943. Gli alleati invadono l'Italia meridionale
Edizione:Libreria Editrice Goriziana, 2013
Collana:Biblioteca di arte militare. Battaglie

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DescrizioneNum. Collana: , Nr. 67
Salerno 1943. Gli alleati invadono l'Italia meridionale: Verso la metà del mese di settembre del 1943, come mossa d'apertura della campagna per la liberazione della penisola italiana, una forza d'invasione anglo-americana sbarcò sulle spiagge del golfo di Salerno, una ventina di chilometri a sud di Napoli L'Italia aveva appena capitolato e i soldati stipati nei mezzi da sbarco speravano di non trovare resistenza Non sarebbe stato così I tedeschi avevano preso il controllo delle difese costiere costruite dagli italiani ed erano pronti e in attesa La battaglia che infuriò per dieci giorni intorno a Salerno fu alla fine decisa dall'effetto combinato dell'arrivo di rinforzi e di sbarchi secondari a supporto della testa di ponte stretta d'assedio Based on archival documents, diaries and testimonies of fighters from both sides, Angus Konstam reconstructs those events day by day, hour by hour His report, promptly documented, offers an innovative vision of a decisive battle that has been largely overlooked by more recent studies of British and American historians
13.
€ 18,00
EAN-13: 9788861022126
Zaloga Steven J.
Sicilia 1943. La prima operazione congiunta degli alleati
Edizione:Libreria Editrice Goriziana, 2013
Collana:Biblioteca di arte militare. Battaglie

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DescrizioneNum. Collana: , Nr. 65
Sicilia 1943. La prima operazione congiunta degli alleati: L'operazione Husky, nome in codice dello sbarco anglo-americano in Sicilia del luglio 1943, fu il terreno di prova per tutte le successive operazioni anfibie degli Alleati, da Salerno ad Anzio per finire con la Normandia L'obiettivo strategico di Husky era spingere l'Italia fuori dal conflitto, una missione che fu portata a termine con successo dimostrando nello stesso tempo la crescente capacità i britannici e statunitensi di condurre operazioni interforze molto complesse che comprendevano sia azioni anfibie sia l'intervento di truppe aviotrasportate The invasion of the island not only represented a turning point in the development of new tactics, but was also an important test in the perspective of future combined operations Sicily showed that the us military had learned the lessons of North Africa and was able to join the British army as equals

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14.
€ 20,00
EAN-13: 9788861021952
David Nicolle
Tattiche dell'Europa medievale. Cavalleria, fanteria e nuove armi 450-1500
Edizione:Libreria Editrice Goriziana, 2013
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DescrizioneNum. Collana: , Nr. 66
Tattiche dell'Europa medievale. Cavalleria, fanteria e nuove armi 450-1500: Questo libro spiega i diversi sviluppi delle tattiche europee altomedievali, ben lontane dall'assomigliare al caos indisciplinato che in genere si immagina. Tratteggia il declino della cavalleria come arma vincente in battaglia nei regni "barbari" che sostituirono l'impero romano d'Occidente, e la sua sopravvivenza negli eserciti misti dell'impero bizantino. Segue poi la rinascita della cavalleria e della fanteria a cavallo sotto i carolingi nel IX-X secolo, quando vennero minacciate dagli invasori a cavallo e che giungevano via mare, fino allo sviluppo della cavalleria normanna munita di armatura. L'autore spiega come altre tradizioni militari, provenienti dalle steppe euroasiatiche e dal mondo islamico, influenzarono le tattiche europee, e sottolinea l'importanza di forze bilanciate di cavalleria e fanteria in quasi ogni situazione. This book explains the different developments of early medieval European tactics, far from looking like the unruly chaos that typically imagine. Outlines the decline of chivalry as a winning in battle realms "barbarians" which replaced the Western Roman Empire, and its survival in mixed armies of the Byzantine Empire. Then follows the rebirth of the cavalry and mounted infantry under the carolingians in the 9th-10th century, when it was threatened by invaders on horseback and arriving by sea, until the development of the Norman Cavalry equipped with armor. The author explains how other military traditions, from the Eurasian steppes and from the Islamic world, influenced European tactics, and stresses the importance of balanced forces of cavalry and infantry in almost any situation.
15.
€ 18,00
EAN-13: 9788861021921
Si Sheppard
Farsalo 48 a. C. Cesare e Pompeo. Uno scontro fra titani
Edizione:Libreria Editrice Goriziana, 2013
Collana:Biblioteca di arte militare. Battaglie

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DescrizioneNum. Collana: , Nr. 62
Farsalo 48 a. C. Cesare e Pompeo. Uno scontro fra titani: Nel 48 a.C. il palcoscenico era pronto per lo scontro finale dei due titani del mondo romano. Le probabilità erano a favore di Pompeo, grazie alla superiorità numerica del suo esercito. Con i pronostici contro di lui, il genio militare di Cesare fu messo duramente alla prova. In una brillante esibizione di abilità nel comando, quest'ultimo sbaragliò l'esercito avversario, più numeroso, che si ritirò inseguito da quello di Cesare sino a quando alla fine si arrese. In 48 BC, the stage was set for the final clash of two titans of the Roman world. The odds were in favor of Pompey, thanks to the numerical superiority of his army. With the odds against him, the military genius of Caesar was put severely to the test. In a brilliant exhibition of skill in the command, the latter defeated the opposing army, more numerous, they retreated chased by that of Caesar until eventually surrendered.
16.
€ 18,00
EAN-13: 9788861021969
Robert Forczyk
Leningrado 1941-44. L'epico assedio
Edizione:Libreria Editrice Goriziana, 2013
Collana:Biblioteca di arte militare. Battaglie

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Leningrado 1941-44. L'epico assedio: La decisione di Adolf Hitler di sottoporre la città di Leningrado a un lungo assedio invece di travolgerla con un assalto diretto ebbe come conseguenza una delle campagne più brutali e distruttive del fronte orientale. Il gruppo d'armate Nord tedesco fu in grado di isolare Leningrado e la sua guarnigione, e per oltre due anni martellò la città con artiglieria e attacchi aerei, mentre i sovietici compivano ripetuti sforzi per tentare di sfondare nelle gelate paludi del fronte del Volchov. Nel gennaio del 1944, quando l'Armata Rossa fu in grado di spezzare il fronte del gruppo d'armate Nord e l'assedio di Leningrado, circa un milione e mezzo di sovietici erano morti in combattimento, per malattia e per fame. Adolf Hitler's decision to subject the city of Leningrad to a long siege rather than overwhelm her with a direct assault resulted in one of the most brutal and destructive campaigns of the eastern front. The German Army Group North was able to isolate Leningrad and his garrison, and for over two years hammered away at the city with artillery and air strikes, while the Soviets made repeated efforts to try to break through in the face of the Volkhov marshes frosts. In January 1944, when the Red Army was able to break the front of Army Group North and the siege of Leningrad, about one and a half million Soviets were killed in combat, disease and hunger.
17.
€ 15,00
EAN-13: 9788861022003
Battistelli P. Paolo | Piero Crociani
Reparti d'élite e forze speciali della marina e dell'aeronautica italiane. 1940-45
Edizione:Libreria Editrice Goriziana, 2013
Collana:Biblioteca di arte militare. Battaglie

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DescrizioneReparti d'élite e forze speciali della marina e dell'aeronautica italiane. 1940-45: Uno tra i più significativi contributi forniti dalla Regia Marina allo sforzo bellico nel corso della Seconda guerra mondiale provenne dalla sua innovativa unità speciale, la 10ª Flottiglia MAS. Servendosi di siluri a lenta corsa, mezzi d'assalto di superficie e di nuotatori d'assalto, meno di 250 uomini inflissero agli Alleati danni più gravi di quelli causati dalle forze navali di superficie italiane. Il corso del conflitto nel Mediterraneo avrebbe potuto essere ben diverso se l'Asse avesse effettuato nella primavera del 1942 il programmato assalto a Malta, per il quale la Regia Marina aveva addestrato reparti scelti di paracadutisti nuotatori, incaricati di costituire teste di ponte per i fanti di marina del "San Marco", e l'Aeronautica i propri reparti di paracadutisti e guastatori. Benché questi specialisti fossero poi stati schierati con scarsi risultati altrove, dopo la resa dell'Italia nel settembre del 1943 essi costituirono il nerbo dei reparti che continuarono a combattere per la RSI al fianco dei tedeschi. Questo libro contiene un resoconto particolareggiato e ricco di rare fotografie d'epoca oltre che di nuove tavole a colori che raffigurano uniformi, distintivi ed equipaggiamenti.

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18.
€ 18,00
EAN-13: 9788861022065
Simon Millar
Vienna 1683. L'Europa cristiana respinge gli Ottomani
Edizione:Libreria Editrice Goriziana, 2013
Collana:Biblioteca di arte militare. Battaglie

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DescrizioneNum. Collana: , Nr. 56
Vienna 1683. L'Europa cristiana respinge gli Ottomani: Alla fine dell'estate del 1683 il sultano Maometto IV decide di dare l'assalto a Vienna, capitale del Sacro Romano Impero. Non è il primo assedio ottomano alla città: già 154 anni prima il sultano Solimano il Magnifico e i suoi 120.000 uomini avevano attaccato la città, ma non erano riusciti nel loro intento. Nel settembre del 1683 le schiere islamiche ritornano sotto le mura di Vienna e conquistano subito le fortificazioni esterne. Il 12 settembre Jan III Sobieski e Carlo Sixte di Lorena, alla testa di un esercito cristiano di liberazione, affrontano gli Ottomani sui monti di Kahlenberg e li sconfiggono in una drammatica battaglia. Questo libro racconta i particolari della campagna che segnò l'inizio della decadenza ottomana nell'Europa. In the late summer of 1683 Sultan Mohammed IV decides to give the assault in Vienna, capital of the Holy Roman Empire. It is not the first Ottoman siege the city: already 154 years before the Sultan Suleiman the magnificent and his 120,000 men had attacked the city, but had failed in their aim. In September 1683 the Islamic armies returned under the walls of Vienna and conquer for external fortifications. On September 12 Jan III Sobieski and Charles Sixte of Lorraine, at the head of a Christian army of liberation, they face the Ottomans Kahlenberg mountains and defeated them in a dramatic battle. This book tells the details of campaign that marked the beginning of Ottoman decline in Europe.

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19.
€ 18,00
EAN-13: 9788861022171
Angus Konstam
Lepanto 1571. La più grande battaglia navale del Rinascimento
Edizione:Libreria Editrice Goriziana, 2013
Collana:Biblioteca di arte militare. Battaglie

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DescrizioneLepanto 1571. La più grande battaglia navale del Rinascimento: Per gran parte del XVI secolo, il Mediterraneo fu il teatro di guerra in cui si affrontarono cristiani e musulmani e, tra i numerosi scontri navali che videro contrapporsi i due schieramenti, quello che ebbe luogo a Lepanto il 7 ottobre 1571 è indubbiamente il più noto. Una flotta ottomana composta da 235 unità, tra galere e navi di altro tipo, fronteggiò la pressoché equivalente forza a disposizione della Lega Santa: dopo aver ingaggiato i turchi per oltre cinque ore, i cristiani li sconfissero. Quello di Lepanto è stato l'ultimo, grande combattimento tra galere, e una delle più importanti battaglie della storia. In questo volume, con l'ausilio di un vasto apparato iconografico, vengono approfonditi gli aspetti strategici, storici, tecnici e biografici di una tra le maggiori campagne navali del Rinascimento. For much of the sixteenth century, the Mediterranean was the theatre of war in which fought Christians and Muslims and, among the many naval battles that saw opposing the two sides, what took place at Lepanto on 7 October 1571 is undoubtedly the best known. An Ottoman fleet comprised 235 units, between galleys and other ships, he faced the nearly equal force at the disposal of the Holy League: having hired the Turks for over five hours, the Christians defeated them. To Lepanto was the last, great fight between galleys, and one of the most important battles in history. In this book, with the help of an extensive iconographic apparatus, in-depth technical aspects are strategic, historical, and biographical by a major naval campaigns of the Renaissance.
20.
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EAN-13: 9788861022133
Carl Smith
Gettysburg 1863. La battaglia decisiva della guerra civile americana
Edizione:Libreria Editrice Goriziana, 2013
Collana:Biblioteca di arte militare. Battaglie

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DescrizioneGettysburg 1863. La battaglia decisiva della guerra civile americana: L'invasione confederata degli Stati del Nord fu l'ultimo grande azzardo del generale Lee. Portando la guerra nel territorio dell'Unione, sperava di costringerla a sedere al tavolo della pace, oppure di ottenere l'appoggio delle potenze europee che al di là dell'Atlantico seguivano con attenzione gli eventi della guerra. Allo stesso modo, l'armata del Potomac di Meade, che voleva ristabilire la sua credibilità come forza combattente dopo la sconfitta di Fredericksburg, considerò l'offensiva del Sud un'occasione per riscattare il proprio onore. Questo libro descrive lo scontro sul campo di battaglia dei 150.000 uomini dei due schieramenti che avrebbe deciso le sorti di una nazione.

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