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1. | € 20,00 | EAN-13: 9788861022614 Nic Fields La rivolta in Britannia. Boudicca contro Roma
Edizione: | Libreria Editrice Goriziana, 2016 | Collana: | Biblioteca di arte militare. Battaglie | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 20,00 | Descrizione | Num. Collana: , Nr. 147 La rivolta in Britannia. Boudicca contro Roma: Quando i romani invasero la parte meridionale di ciò che essi chiamavano
Britannia, la tribù degli iceni ebbe l'accortezza di accogliere il nuovo
ordine stabilito, anche per proteggersi dai suoi bellicosi nemici a ovest, e
presto divenne alleata dei romani. Gli iceni versavano tributi a Roma, ma
continuavano a essere guidati dai loro re; fin quando re Prasutago morì,
nominando Nerone coerede insieme con le proprie figlie. Il regno, che
comprendeva una buona parte dell'attuale Anglia orientale, fu poi incorporato
nella giovane Provincia romana. Quando Boudicca, vedova del re, protestò
(atteggiamento comprensibile, anche se forse poco saggio), "fu picchiata e le
sue figlie stuprate" (Tacito, Ann. 14.31.2). Trattata come se fosse poco più
che bottino di guerra, la famiglia reale degli iceni a quanto pare era caduta
vittima dei peggiori elementi attivi nell'amministrazione provinciale di Roma.
Il motivo sostanziale della ribellione di Boudicca fu la dura e oppressiva
amministrazione romana della Britannia: soldati licenziosi, esattori voraci e
nobili selvaggi sono luoghi comuni nelle opere di Tacito, e i luoghi comuni
spesso rispondono a verità. Tacito scrive che "i britanni non fanno
distinzioni di sesso quando eleggono i loro comandanti" (Agr. 16.1) e ripete
la stessa cosa quando fa proclamare pubblicamente a Boudicca dall'alto del suo
carro: "Noi britanni siamo abituati a donne che comandano in guerra" (Ann.
14.35.1).
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2. | € 22,00 | EAN-13: 9788861023826 Guido Alliney Tolmino (1915-1916)
Edizione: | Libreria Editrice Goriziana, 2016 | Collana: | Biblioteca di arte militare. Battaglie | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Testo remainders al momento non procurabile | Prezzo di acquisto | € 22,00 | Descrizione | Num. Collana: , Nr. 150 Tolmino (1915-1916): Per tutto il 1915 le brigate italiane combatterono davanti all'Isonzo per conquistare la testa di ponte di Tolmino, l'unica zona a nord di Gorizia dove poter manovrare grandi unità di fanteria. Le due basse colline di Santa Lucia e di Santa Maria furono teatro di infiniti assalti, sempre più sanguinosi per il rafforzarsi delle difese austriache. Con l'inverno gli italiani restarono sui ripidi pendii delle alture, scavando nel fango improvvisate trincee. La mancanza di ricoveri e di viveri adeguati e le carenti condizioni igieniche causarono la diffusione del colera e il moltiplicarsi dei casi di congelamento; migliaia di malati si aggiunsero così alle migliaia di morti e feriti in combattimento. La vita delle truppe era tanto terribile che nei primi mesi del 1916 fu lo stesso Comando Supremo a ordinare il ritiro su linee più arretrate. Il fallimento delle operazioni lasciò in mano agli imperiali la piana di Tolmino, da dove il 24 ottobre 1917 partì l'offensiva austro-tedesca verso Caporetto che respinse gli italiani fino al Piave e fu sul punto di cambiare l'esito della guerra. Questo libro è il frutto di una ricerca d'archivio e sul campo di uno storico eccentrico e originale che ha saputo coniugare la storia sociale con quella militare per ricostruire una pagina dimenticata della Grande Guerra sul fronte italiano. | |
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3. | € 18,00 | EAN-13: 9788861023109 Chun Clayton K. S. Giappone 1945. Dall'operazione Downfall a Hiroshima e Nagasaki
Edizione: | Libreria Editrice Goriziana, 2015 | Collana: | Biblioteca di arte militare. Battaglie | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Testo remainders al momento non procurabile | Prezzo di acquisto | € 18,00 | Descrizione | Num. Collana: , Nr. 114 Giappone 1945. Dall'operazione Downfall a Hiroshima e Nagasaki: In questo volume l'autore esamina la fase finale della Seconda guerra mondiale
focalizzando la sua attenzione sul dibattito che si svolse tra gli Alleati nel
1945 circa le modalità con le quali perseguire la resa del Giappone. In
particolare Clayton Chun si sofferma sull'Operazione Downfall, consistente in
piani d'invasione preventiva o finale che dir si voglia delle isole
giapponesi. Chun esamina e descrive questi plani mai realizzati, prima di
analizzare l'orribile alternativa all'invasione militare, gli attacchi a
Hiroshima e Nagasaki con armi nucleari. Con una serie di cartine riguardanti i
piani originari di invasione, di illustrazioni a colori e una descrizione dei
diversi livelli di possibile esplosione nucleare, il libro offre una
prospettiva senza paragoni su un evento che ha segnato la storia contemporanea
in maniera definitiva.
In this volume the author examines the final phase of World War II by focusing his attention on the debate that took place between the allies in 1945 about the ways in which to pursue Japan's surrender. In particular, Clayton Chun focuses on Operation Downfall, comprising preventive invasion plans or you want final of the Japanese islands. Chun examines and describes these glides ever made, before the horrible alternative to military invasion, attacks on Hiroshima and Nagasaki with nuclear weapons. With a series of maps covering the original invasion plans, color illustrations and a description of the different levels of possible nuclear explosion, the book offers an unparalleled perspective on an event that marked the modern history permanently.
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4. | € 18,00 | EAN-13: 9788861023123 Robert Forczyk L'ultima battaglia dei Nez Perce. 1877
Edizione: | Libreria Editrice Goriziana, 2015 | Collana: | Biblioteca di arte militare. Battaglie | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Testo remainders al momento non procurabile | Prezzo di acquisto | € 18,00 | Descrizione | Num. Collana: , Nr. 112 L'ultima battaglia dei Nez Perce. 1877: Nel 1877, mentre le guerre tra gli Stati Uniti e i nativi americani stavano
volgendo al termine, una tribù in Oregon orientale, continuava a resistere
strenuamente, Erano i Nez Perce, guidati dal cosiddetto "Napoleone Rosso",
Capo Giuseppe, che aveva rifiutato di arrendersi e di accettare il
reinsediamento. Capo Giuseppe organizzò invece una manipolo, di alcune
centinaia di guerrieri e partì per il confine canadese, inseguito da 2.000
soldati dell'esercito degli Stati Uniti guidati dal Generale Oliver Howard.
Dopo avere inseguito i nativi per tre mesi, combattendo in numerose azioni e
in alcune vere e proprie battaglie (Bird Canyon, Big Hole) l'esercito
statunitense infine, giunto a qualche decina di chilometri dal confine
canadese, attaccò gli indiani, e li costrinse ad arrendersi dopo una battaglia
di cinque giorni nel pressi di Bear Paw Mountain. L'esito finale fu la resa
definitiva, suggellata dal famoso discorso di Capo Giuseppe: "Sono stanco di
combattere, i nostri capi sono tutti caduti, Looking Glass è morto,
Toohoolhoolzote è morto. Tutti gli anziani sono morti. Ora i giovani diranno
sì o no. Quello che guidava i giovani è morto. E freddo e non abbiamo coperte.
I bambini muoiono di freddo. Alcuni della mia gente sono fuggiti sulle
montagne e sono senza coperte e senza cibo. Nessuno sa dove questi siano,
forse stanno morendo di freddo. Vorrei aver tempo per cercare i miei bambini e
vedere quanti ne posso ancora trovare. Forse li troverò fra i morti..."
In 1877, while the wars between the United States and the native Americans were coming to an end, a tribe in Eastern Oregon, continued to resist strenuously, were the Nez Perce, led by the so-called "Red Napoleon", Chief Joseph, who had refused to surrender and accept the resettlement. Chief Joseph organised a handful, of several hundred warriors and set out for the Canadian border, chased by 2,000 soldiers of the United States army led by General Oliver Howard.
After having chased the natives for three months, fighting in numerous actions and in some real battles (Bird Canyon, Big Hole) the us Army finally arrived a few dozen kilometres from the Canadian border, attacked the Indians and forced them to surrender after a five-day battle in the vicinity of Bear Paw Mountain. The final outcome was the final yield, sealed by the famous speech by Chief Joseph: "I'm tired of fighting, our leaders are all fallen, Looking Glass is dead, Toohoolhoolzote is dead. All seniors are dead. Now young people will say yes or no. What drove the young died. And cold and we have no blankets.
Children dying of cold. Some of my people have fled to the mountains and have no blankets and no food. No one knows where they are, maybe they're dying of cold. I wish I had time to look for my children and see how many you can still find. Maybe I'll find them among the dead ... "
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5. | € 16,00 | EAN-13: 9788861021808 De Souza Philip La guerra del Peloponneso. 431-404 a. C.
Edizione: | Libreria Editrice Goriziana, 2014 | Collana: | Biblioteca di arte militare. Battaglie | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 16,00 | Descrizione | Num. Collana: , Nr. 88 La guerra del Peloponneso. 431-404 a. C.: Ancora oggi, gli avvenimenti della Guerra del Peloponneso sono studiati come
fonti d'insegnamento di diplomazia, strategia e tattica. Essa rivela il lato
più oscuro della civiltà classica greca. Dai terribili effetti del
sovraffollamento e della peste sulla popolazione ateniese, alla violenta
guerra civile che spesso esplose nelle città alleate con Atene o con Sparta,
questo volume offre una quadro nitido e a volte inquietante dell'impatto della
guerra su un popolo acclamato come fondatore della civiltà occidentale.
Still, the events of the Peloponnesian War are studied as sources of teaching diplomacy, strategy and tactics. It reveals the darker side of classical Greek civilization. From the terrible effects of overcrowding and the Athenian plague on the population, often violent civil war that erupted in the city allied with Athens or Sparta, this book offers a clear picture and sometimes disturbing impact of war on a people hailed as a founder of Western civilization.
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6. | € 18,00 | EAN-13: 9788861021891 William Shepherd Salamina 480 a.C. La battaglia navale che salvò la Grecia
Edizione: | Libreria Editrice Goriziana, 2014 | Collana: | Biblioteca di arte militare. Battaglie | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Testo remainders al momento non procurabile | Prezzo di acquisto | € 18,00 | Descrizione | Num. Collana: , Nr. 90 Salamina 480 a.C. La battaglia navale che salvò la Grecia: Alcune settimane dopo il disastro delle Termopili e qualche duro anche se
inconcludente scontro in mare, con Atene ora in mani barbare, i greci posero
drammaticamente fine all'invasione persiana. Spinsero la superiore flotta
nemica a combattere nello stretto di Salamina e, grazie a una tattica geniale
e a un forte spirito combattivo, ottennero una vittoria schiacciante,
cacciando gli avversari dall'Egeo occidentale e permettendo all'alleanza
ellenica di mettere insieme forze sufficienti a distruggere, l'anno seguente,
il grande esercito d'occupazione. La fioritura della cultura e delle
istituzioni greche nel V secolo e la loro eredità futura erano assicurate.
William Shepherd ricrea una delle più importanti campagne navali della storia
mondiale, utilizzando fonti storiche e le scoperte della ricerca archeologica,
tecnologica e navale.
A few weeks after the disaster of Thermopylae and some hard although inconclusive clash at sea, with Athens now in hands of barbarian, the Greeks brought dramatically ending the Persian invasion. They pushed the superior enemy fleet to battle in the Straits of Salamis and, thanks to a brilliant tactics and a strong fighting spirit, won a landslide victory, driving out opponents from the Western Aegean and allowing the Hellenic Alliance to put together sufficient forces to destroy, the following year, the large army of occupation. The flowering of Greek culture and institutions in the 5th century and their legacy futura were insured.
William Shepherd recreates one of the most important naval campaigns in world history, using historical sources and archaeological research, technological discoveries and shipping industries.
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7. | € 18,00 | EAN-13: 9788861022072 Fremont | Gregory Barnes Trafalgar 1805. La più grande vittoria di Nelson
Edizione: | Libreria Editrice Goriziana, 2014 | Collana: | Biblioteca di arte militare. Battaglie | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 18,00 | Descrizione | Num. Collana: , Nr. 93 Trafalgar 1805. La più grande vittoria di Nelson: La vittoria decisiva del viceammiraglio Lord Nelson sulle flotte combinate di
Francia e Spagna il 21 ottobre 1805 rappresenta uno dei più grandi trionfi
navali della storia. Al largo di Capo Trafalgar, 27 vascelli inglesi e 33
franco-spagnoli si affrontarono in un epico duello di artiglieria durato
quattro ore, il cui esito garantì la salvezza dell'Inghilterra dall'invasione
delle truppe di Napoleone. La brillante abilità tattica di Nelson, la sua
straordinaria capacità di comando, il migliore addestramento e il più alto
morale dei suoi uomini sbaragliarono l'avversario. Questo terribile scontro fu
l'ultima grande battaglia navale dell'epoca della navigazione a vela, e segnò
l'inizio di un secolo di predominio marittimo britannico.
The decisive victory of Vice Admiral Lord Nelson combined fleets of France and Spain on October 21 1805 represents one of the greatest triumphs of naval history. Off Cape Trafalgar, 27 British ships and franco-Spanish 33 faced each other in an epic artillery duel that lasted four hours, the outcome of which ensured the salvation of England from the invasion of Napoleon's troops. The brilliant tactical skill of Nelson, his extraordinary leadership, better training and higher morale of his men destroyed the opponent. This battle was the last major naval battle of the age of sail, and marked the beginning of a century of British maritime supremacy.
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8. | € 18,00 | EAN-13: 9788861021907 Peter Panzeri Little Big Horn 1876. L'ultima battaglia di Custer
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9. | € 18,00 | EAN-13: 9788861021877 Geoffrey Wotten Waterloo 1815. La nascita dell'Europa moderna
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10. | € 18,00 | EAN-13: 9788861022089 Stephen Turnbull Osaka 1615. L'ultima battaglia dei samurai
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11. | € 18,00 | EAN-13: 9788861021914 Nicholas Sekunda Maratona 490 a. C. La prima invasione persiana della Grecia
Edizione: | Libreria Editrice Goriziana, 2013 | Collana: | Biblioteca di arte militare. Battaglie | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 18,00 | Descrizione | Num. Collana: , Nr. 68 Maratona 490 a. C. La prima invasione persiana della Grecia: La storia della campagna di Maratona è un evento epico del mondo antico.
Quando i greci ionici si ribellarono contro i dominatori persiani nel 499 a.C.
le città di Atene ed Eretria andarono in loro soccorso. Il re persiano Dario
giurò vendetta e nel 490 a.C. una flotta di 600 navi cariche di soldati venne
inviata a punire gli ateniesi. Questo libro spiega in dettaglio come i greci
si scontrarono con i persiani a Maratona e li misero in rotta costringendoli a
rifugiarsi sulle navi. L'effetto morale di questa vittoria fu enorme: per la
prima volta un esercito greco aveva sconfitto i persiani e dimostrato la
superiorità della tattica degli opliti.
The story of the marathon is an epic event of the ancient world.
When the Greeks Ionians revolted against the Persian rulers in 499 BC the city of Athens and Eretria went to their aid. The Persian King Darius vowed revenge and in 490 BC, a fleet of 600 ships loaded with soldiers was sent to punish the Athenians. This book explains in detail how the Greeks came into conflict with the Persians at Marathon and put them in broken forcing them to take refuge on ships. The moral effect of this victory was enormous: for the first time a Greek army had defeated the Persians and demonstrated the superiority of the Hoplite tactics.
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12. | € 18,00 | EAN-13: 9788861022027 Angus Konstam Salerno 1943. Gli alleati invadono l'Italia meridionale
Edizione: | Libreria Editrice Goriziana, 2013 | Collana: | Biblioteca di arte militare. Battaglie | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Testo remainders al momento non procurabile | Prezzo di acquisto | € 18,00 | Descrizione | Num. Collana: , Nr. 67 Salerno 1943. Gli alleati invadono l'Italia meridionale: Verso la metà del mese di settembre del 1943, come mossa d'apertura della
campagna per la liberazione della penisola italiana, una forza d'invasione
anglo-americana sbarcò sulle spiagge del golfo di Salerno, una ventina di
chilometri a sud di Napoli L'Italia aveva appena capitolato e i soldati
stipati nei mezzi da sbarco speravano di non trovare resistenza Non sarebbe
stato così I tedeschi avevano preso il controllo delle difese costiere
costruite dagli italiani ed erano pronti e in attesa La battaglia che infuriò
per dieci giorni intorno a Salerno fu alla fine decisa dall'effetto combinato
dell'arrivo di rinforzi e di sbarchi secondari a supporto della testa di ponte
stretta d'assedio Based on archival documents, diaries and testimonies of fighters from both sides, Angus Konstam reconstructs those events day by day, hour by hour His report, promptly documented, offers an innovative vision of a decisive battle that has been largely overlooked by more recent studies of British and American historians
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13. | € 18,00 | EAN-13: 9788861022126 Zaloga Steven J. Sicilia 1943. La prima operazione congiunta degli alleati
Edizione: | Libreria Editrice Goriziana, 2013 | Collana: | Biblioteca di arte militare. Battaglie | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 18,00 | Descrizione | Num. Collana: , Nr. 65 Sicilia 1943. La prima operazione congiunta degli alleati: L'operazione Husky, nome in codice dello sbarco anglo-americano in Sicilia del
luglio 1943, fu il terreno di prova per tutte le successive operazioni anfibie
degli Alleati, da Salerno ad Anzio per finire con la Normandia L'obiettivo
strategico di Husky era spingere l'Italia fuori dal conflitto, una missione
che fu portata a termine con successo dimostrando nello stesso tempo la
crescente capacità i britannici e statunitensi di condurre operazioni
interforze molto complesse che comprendevano sia azioni anfibie sia
l'intervento di truppe aviotrasportate The invasion of the island not only represented a turning point in the development of new tactics, but was also an important test in the perspective of future combined operations Sicily showed that the us military had learned the lessons of North Africa and was able to join the British army as equals
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14. | € 20,00 | EAN-13: 9788861021952 David Nicolle Tattiche dell'Europa medievale. Cavalleria, fanteria e nuove armi 450-1500
Edizione: | Libreria Editrice Goriziana, 2013 | Collana: | Biblioteca di arte militare. Battaglie | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Testo remainders al momento non procurabile | Prezzo di acquisto | € 20,00 | Descrizione | Num. Collana: , Nr. 66 Tattiche dell'Europa medievale. Cavalleria, fanteria e nuove armi 450-1500: Questo libro spiega i diversi sviluppi delle tattiche europee altomedievali,
ben lontane dall'assomigliare al caos indisciplinato che in genere si
immagina. Tratteggia il declino della cavalleria come arma vincente in
battaglia nei regni "barbari" che sostituirono l'impero romano d'Occidente, e
la sua sopravvivenza negli eserciti misti dell'impero bizantino. Segue poi la
rinascita della cavalleria e della fanteria a cavallo sotto i carolingi nel
IX-X secolo, quando vennero minacciate dagli invasori a cavallo e che
giungevano via mare, fino allo sviluppo della cavalleria normanna munita di
armatura. L'autore spiega come altre tradizioni militari, provenienti dalle
steppe euroasiatiche e dal mondo islamico, influenzarono le tattiche europee,
e sottolinea l'importanza di forze bilanciate di cavalleria e fanteria in
quasi ogni situazione.
This book explains the different developments of early medieval European tactics, far from looking like the unruly chaos that typically imagine. Outlines the decline of chivalry as a winning in battle realms "barbarians" which replaced the Western Roman Empire, and its survival in mixed armies of the Byzantine Empire. Then follows the rebirth of the cavalry and mounted infantry under the carolingians in the 9th-10th century, when it was threatened by invaders on horseback and arriving by sea, until the development of the Norman Cavalry equipped with armor. The author explains how other military traditions, from the Eurasian steppes and from the Islamic world, influenced European tactics, and stresses the importance of balanced forces of cavalry and infantry in almost any situation.
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15. | € 18,00 | EAN-13: 9788861021921 Si Sheppard Farsalo 48 a. C. Cesare e Pompeo. Uno scontro fra titani
Edizione: | Libreria Editrice Goriziana, 2013 | Collana: | Biblioteca di arte militare. Battaglie | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Testo remainders al momento non procurabile | Prezzo di acquisto | € 18,00 | Descrizione | Num. Collana: , Nr. 62 Farsalo 48 a. C. Cesare e Pompeo. Uno scontro fra titani: Nel 48 a.C. il palcoscenico era pronto per lo scontro finale dei due titani
del mondo romano. Le probabilità erano a favore di Pompeo, grazie alla
superiorità numerica del suo esercito. Con i pronostici contro di lui, il
genio militare di Cesare fu messo duramente alla prova. In una brillante
esibizione di abilità nel comando, quest'ultimo sbaragliò l'esercito
avversario, più numeroso, che si ritirò inseguito da quello di Cesare sino a
quando alla fine si arrese.
In 48 BC, the stage was set for the final clash of two titans of the Roman world. The odds were in favor of Pompey, thanks to the numerical superiority of his army. With the odds against him, the military genius of Caesar was put severely to the test. In a brilliant exhibition of skill in the command, the latter defeated the opposing army, more numerous, they retreated chased by that of Caesar until eventually surrendered.
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16. | € 18,00 | EAN-13: 9788861021969 Robert Forczyk Leningrado 1941-44. L'epico assedio
Edizione: | Libreria Editrice Goriziana, 2013 | Collana: | Biblioteca di arte militare. Battaglie | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Testo remainders al momento non procurabile | Prezzo di acquisto | € 18,00 | Descrizione | Num. Collana: , Nr. 61 Leningrado 1941-44. L'epico assedio: La decisione di Adolf Hitler di sottoporre la città di Leningrado a un lungo
assedio invece di travolgerla con un assalto diretto ebbe come conseguenza una
delle campagne più brutali e distruttive del fronte orientale. Il gruppo
d'armate Nord tedesco fu in grado di isolare Leningrado e la sua guarnigione,
e per oltre due anni martellò la città con artiglieria e attacchi aerei,
mentre i sovietici compivano ripetuti sforzi per tentare di sfondare nelle
gelate paludi del fronte del Volchov. Nel gennaio del 1944, quando l'Armata
Rossa fu in grado di spezzare il fronte del gruppo d'armate Nord e l'assedio
di Leningrado, circa un milione e mezzo di sovietici erano morti in
combattimento, per malattia e per fame.
Adolf Hitler's decision to subject the city of Leningrad to a long siege rather than overwhelm her with a direct assault resulted in one of the most brutal and destructive campaigns of the eastern front. The German Army Group North was able to isolate Leningrad and his garrison, and for over two years hammered away at the city with artillery and air strikes, while the Soviets made repeated efforts to try to break through in the face of the Volkhov marshes frosts. In January 1944, when the Red Army was able to break the front of Army Group North and the siege of Leningrad, about one and a half million Soviets were killed in combat, disease and hunger.
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17. | € 15,00 | EAN-13: 9788861022003 Battistelli P. Paolo | Piero Crociani Reparti d'élite e forze speciali della marina e dell'aeronautica italiane. 1940-45
Edizione: | Libreria Editrice Goriziana, 2013 | Collana: | Biblioteca di arte militare. Battaglie | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 15,00 | Descrizione | Reparti d'élite e forze speciali della marina e dell'aeronautica italiane. 1940-45: Uno tra i più significativi contributi forniti dalla Regia Marina allo sforzo
bellico nel corso della Seconda guerra mondiale provenne dalla sua innovativa
unità speciale, la 10ª Flottiglia MAS. Servendosi di siluri a lenta corsa,
mezzi d'assalto di superficie e di nuotatori d'assalto, meno di 250 uomini
inflissero agli Alleati danni più gravi di quelli causati dalle forze navali
di superficie italiane. Il corso del conflitto nel Mediterraneo avrebbe potuto
essere ben diverso se l'Asse avesse effettuato nella primavera del 1942 il
programmato assalto a Malta, per il quale la Regia Marina aveva addestrato
reparti scelti di paracadutisti nuotatori, incaricati di costituire teste di
ponte per i fanti di marina del "San Marco", e l'Aeronautica i propri reparti
di paracadutisti e guastatori. Benché questi specialisti fossero poi stati
schierati con scarsi risultati altrove, dopo la resa dell'Italia nel settembre
del 1943 essi costituirono il nerbo dei reparti che continuarono a combattere
per la RSI al fianco dei tedeschi. Questo libro contiene un resoconto
particolareggiato e ricco di rare fotografie d'epoca oltre che di nuove tavole
a colori che raffigurano uniformi, distintivi ed equipaggiamenti.
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18. | € 18,00 | EAN-13: 9788861022065 Simon Millar Vienna 1683. L'Europa cristiana respinge gli Ottomani
Edizione: | Libreria Editrice Goriziana, 2013 | Collana: | Biblioteca di arte militare. Battaglie | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 18,00 | Descrizione | Num. Collana: , Nr. 56 Vienna 1683. L'Europa cristiana respinge gli Ottomani: Alla fine dell'estate del 1683 il sultano Maometto IV decide di dare l'assalto
a Vienna, capitale del Sacro Romano Impero. Non è il primo assedio ottomano
alla città: già 154 anni prima il sultano Solimano il Magnifico e i suoi
120.000 uomini avevano attaccato la città, ma non erano riusciti nel loro
intento. Nel settembre del 1683 le schiere islamiche ritornano sotto le mura
di Vienna e conquistano subito le fortificazioni esterne. Il 12 settembre Jan
III Sobieski e Carlo Sixte di Lorena, alla testa di un esercito cristiano di
liberazione, affrontano gli Ottomani sui monti di Kahlenberg e li sconfiggono
in una drammatica battaglia. Questo libro racconta i particolari della
campagna che segnò l'inizio della decadenza ottomana nell'Europa.
In the late summer of 1683 Sultan Mohammed IV decides to give the assault in Vienna, capital of the Holy Roman Empire. It is not the first Ottoman siege the city: already 154 years before the Sultan Suleiman the magnificent and his 120,000 men had attacked the city, but had failed in their aim. In September 1683 the Islamic armies returned under the walls of Vienna and conquer for external fortifications. On September 12 Jan III Sobieski and Charles Sixte of Lorraine, at the head of a Christian army of liberation, they face the Ottomans Kahlenberg mountains and defeated them in a dramatic battle. This book tells the details of campaign that marked the beginning of Ottoman decline in Europe.
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19. | € 18,00 | EAN-13: 9788861022171 Angus Konstam Lepanto 1571. La più grande battaglia navale del Rinascimento
Edizione: | Libreria Editrice Goriziana, 2013 | Collana: | Biblioteca di arte militare. Battaglie | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Testo remainders al momento non procurabile | Prezzo di acquisto | € 18,00 | Descrizione | Lepanto 1571. La più grande battaglia navale del Rinascimento: Per gran parte del XVI secolo, il Mediterraneo fu il teatro di guerra in cui
si affrontarono cristiani e musulmani e, tra i numerosi scontri navali che
videro contrapporsi i due schieramenti, quello che ebbe luogo a Lepanto il 7
ottobre 1571 è indubbiamente il più noto. Una flotta ottomana composta da 235
unità, tra galere e navi di altro tipo, fronteggiò la pressoché equivalente
forza a disposizione della Lega Santa: dopo aver ingaggiato i turchi per oltre
cinque ore, i cristiani li sconfissero. Quello di Lepanto è stato l'ultimo,
grande combattimento tra galere, e una delle più importanti battaglie della
storia. In questo volume, con l'ausilio di un vasto apparato iconografico,
vengono approfonditi gli aspetti strategici, storici, tecnici e biografici di
una tra le maggiori campagne navali del Rinascimento.
For much of the sixteenth century, the Mediterranean was the theatre of war in which fought Christians and Muslims and, among the many naval battles that saw opposing the two sides, what took place at Lepanto on 7 October 1571 is undoubtedly the best known. An Ottoman fleet comprised 235 units, between galleys and other ships, he faced the nearly equal force at the disposal of the Holy League: having hired the Turks for over five hours, the Christians defeated them. To Lepanto was the last, great fight between galleys, and one of the most important battles in history. In this book, with the help of an extensive iconographic apparatus, in-depth technical aspects are strategic, historical, and biographical by a major naval campaigns of the Renaissance.
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20. | € 20,00 | EAN-13: 9788861022133 Carl Smith Gettysburg 1863. La battaglia decisiva della guerra civile americana
Edizione: | Libreria Editrice Goriziana, 2013 | Collana: | Biblioteca di arte militare. Battaglie | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 20,00 | Descrizione | Gettysburg 1863. La battaglia decisiva della guerra civile americana: L'invasione confederata degli Stati del Nord fu l'ultimo grande azzardo del
generale Lee. Portando la guerra nel territorio dell'Unione, sperava di
costringerla a sedere al tavolo della pace, oppure di ottenere l'appoggio
delle potenze europee che al di là dell'Atlantico seguivano con attenzione gli
eventi della guerra. Allo stesso modo, l'armata del Potomac di Meade, che
voleva ristabilire la sua credibilità come forza combattente dopo la sconfitta
di Fredericksburg, considerò l'offensiva del Sud un'occasione per riscattare
il proprio onore. Questo libro descrive lo scontro sul campo di battaglia dei
150.000 uomini dei due schieramenti che avrebbe deciso le sorti di una
nazione.
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